LINEA EDITORIALE

I dati presenti sono solo parziali, il lavoro d’inserimento è in costante evoluzione.

La compilazione di questo Repertorio nobiliare viene fatta in base ai Provvedimenti Ufficiali rilasciati dalle Autorità Araldiche di Stato o dai Governi che si sono succeduti nei territori dell’ex Granducato di Toscana, compresi quelli rilasciati dal Regno d’Italia o contenuti nelle Lettere Patenti di almeno due Autorità Araldiche Ufficiali di Stato. Non rientra, infatti, tra i poteri editoriali quello di stabilire l’esistenza o meno di un titolo o la nobiltà di una famiglia.

Le casate attualmente iscritte nel Repertorio sono state tratte dallo spoglio dei fascicoli della Deputazione Sopra la Nobiltà e Cittadinanza della Toscana (1750 – 1864), dall’Elenco Ufficiale delle Famiglie Nobili e Titolate della Toscana, estratte dal Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica n° 27 Volume VI., compilato dalla Commissione Araldica di detta regione e dalle Lettere Patenti emesse da Autorità Araldiche Ufficiali. Saranno inoltre riportati i conferimenti dell’Ordine di Santo Stefano emessi da S.A.I. e R. il principe Sigismondo d’Asburgo-Lorena arciduca d’Austria, capo della casa granducale di Toscana.

Si ringrazia il personale dell’Archivio di Stato di Firenze per la gentile professionalità con cui svolge il proprio lavoro, rendendo possibile una consultazione fluida, in particolare per i documenti della Deputazione.

L’inserimento, per chi ne ha diritto, è gratuito e non obbliga l’acquisto della copia cartacea del volume “Repertorio delle Famiglie Nobili Toscane”.

La redazione del Repertorio, all’indirizzo email riportato nella sezione “contatti”, resta a disposizione per aggiornare, correggere, o eliminare qualsiasi eventuale errore, imprecisione o violazione dei diritti di Privacy o Copyright che, involontariamente, possano essere stati pubblicati.

 

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